Mascherine in RSA, resta l’obbligo

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La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato un’ordinanza del Ministero della Salute che proroga fino al 30 giugno 2024 l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie all’interno dei reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi, specialmente se ad alta intensità di cura, identificati dalle direzioni sanitarie delle strutture sanitarie stesse.

L’obbligo è esteso ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali di cui all’art. 44 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017. Dall’obbligo sono esclusi i bambini fino a 6 anni di età.

La misura precedente, decisa nell’aprile scorso, era stata limitata al 31 dicembre 2023, ma il Ministro della Salute Schillaci l’ha prorogata fino al 30 giugno 2024.

La decisione è arrivata in un momento in cui in tutta Italia i contagi da Covid sono in aumento.

Il testo dell’ordinanza, pubblicato in Gazzetta ufficiale, indica che è stato necessario prolungare l’obbligo perché c’è una “maggiore pericolosità” se il “contagio” arriva alle “situazioni di fragilità nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali”.

Come avvenuto lo scorso aprile, quando le regole erano state prorogate fino a fine 2023, il Governo, visto il perdurare del pericolo di contagi, ha perciò deciso di prolungare l’obbligo per valutare poi come sarà la situazione a giugno.

La decisione del Ministro della Salute Orazio Schillaci è legata all’andamento epidemiologico dell’infezione da Sars-Cov-2