Nel nome di Dante torna la musica al Centro Servizi “Beato Pellegrino”

431

Torna la musica oggi, 21 ottobre, al Centro Servizi “Beato Pellegrino”.  L’Orchestra di Padova e del Veneto proporrà nell’occasione il concerto spettacolo “E quindi uscimmo a rivedere le stelle”, nell’ambio delle celebrazioni dedicate al settimo centenario della morte di Dante Alighieri.

Tra musica e parole, il nuovo concerto-spettacolo OPV sta raggiungendo alcuni Istituti Scolastici e Centri Servizi per anziani del territorio padovano all’insegna dell’approfondimento culturale e della multidisciplinarietà.

Dopo il successo riscontrato all’esordio al Teatro La Perla di Torreglia, lo spettacolo è stato portato al Santa Tecla di Este (mercoledì 20 ottobre), per raggiungere poi oggi, giovedì 21 ottobre, il Centro Servizi Beato Pellegrino di AltaVita-IRA. Terza tappa al Collegio Vescovile Barbarigo il 29 ottobre. Si tratta di una preziosa occasione di approfondimento multidisciplinare per la capacità di coinvolgere in un’unica formula letteratura e musica, a sostegno dei programmi di studio ministeriali.

Ideato da Simone Lonardi, Prima tromba dell’Orchestra di Padova e del Veneto, e voluto dal vicepresidente OPV Paolo Giaretta E quindi uscimmo a rivedere le stelle rappresenta un nuovo progetto culturale interamente prodotto dalla Fondazione OPV e affidato all’esecuzione del Quintetto di Fiati dell’Orchestra di Padova e del Veneto.

La lettura delle terzine dantesche, attraverso la voce dell’attore Michele Vigilante, si alternerà così alle note di alcune tra le più celebri musiche del periodo barocco, classico e romantico tratte dalle opere di Monteverdi, Pachelbel, Bach, Mozart, Ewald, Barber e Bourgeois, interpretate da OPV Brass Quintet.

«Abbiamo voluto creare un progetto che unisse musica e parole – sottolinea Simone Lonardi – capace di trasporre le terzine di endecasillabi alle nostre emozioni musicali. Dante è un patrimonio culturale per l’Italia e in occasione dell’anniversario per i settecento anni della sua morte, abbiamo pensato ad un concerto che lo rendesse di facile comprensione al fine di valorizzarne lo spessore storico e culturale».

Composto da Simone Lonardi e Roberto Caterini alle trombe, Fabio Rovere e Alessio Brontesi ai tromboni, e Alberto Prandina al corno, OPV Brass Quintet è una formazione eclettica nata nel 2018 con l’obiettivo di coltivare il repertorio cameristico.

Riunisce musicisti che hanno maturato esperienze significative nei più importanti ensemble di ottoni del panorama nazionale. Il repertorio del gruppo spazia dal Barocco alla musica contemporanea, senza tralasciare il jazz e le colonne sonore dei più celebri successi cinematografici.