Vaccini e stupidaggini

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Ennesima conferma sulla loro totale sicurezza.

Uno studio che ha coinvolto 99 milioni di persone potrebbe finalmente scrivere la parola fine su un’annosa questione e mandare finalmente assolti una volta di più, per mancanza assoluta di prove di dolo, i vaccini anti-Covid.

 “Nonostante il passare del tempo – si legge nel numero del 27 febbraio 2024 dell’agenzia Italian Medical News –  le controversie riguardanti la sicurezza dei vaccini anti-Covid continuano a suscitare dibattiti.

Un importante studio, il più esteso maicondotto sull’argomento, coinvolgendo oltre 99 milionidipersone provenienti da diverse nazioni tra cui Australia, Argentina, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Nuova Zelanda e Scozia (solo per citarne alcune), potrebbe finalmente porre fine a tali polemiche. I risultati, pubblicati sulla rivista internazionale ‘Vaccine’, confermano inequivocabilmente l’efficacia e la sicurezza dei vaccini, evidenziando soltanto rarissimi effetti collaterali”.

A tornare nuovamente sul tema è stato oggi questo grande studio globale sulla sicurezza dei vaccini mai realizzato finora che ha, appunto, indagato sui reali rischi per la salute. In particolare, la ricerca ha collegato queste vaccinazioni con piccoli aumenti di condizioni di salute che coinvolgono cervello, sangue e cuore.

Tuttavia, come precisano e sottolineano gli autori, le probabilità di contrarre una di queste patologie rimangono molto basse ed è importante ricordare che ricerche approfondite dimostrano che questi vaccini proteggono da malattie gravi, morte e sintomi prolungati di Covid-19.

Come tutti i farmaci, anche i vaccini anti Covid-19 possono tuttavia provocare modeste reazioni avverse, che però sono superate di gran lunga dai benefici dell’immunizzazione in termini di protezione da malattia grave, ricoveri ospedalieri e morte.

Sul tema della sicurezza dei vaccini anti-Covid è intervenuto anche il professor Marco Trabucchi, tra le più autorevoli voci della psicogeriatria mondiale, nella newsletter di venerdì 23 febbraio 2024. Scrive: “Molti di noi avevano sperato che il tempo avrebbe seppellito le stupidaggini attorno alle vaccinazioni che hanno invaso i social durante la pandemia di Covid-19. Invece, sfortunatamente, l’ignoranza presuntuosa non muore mai; nel nostro caso si è riaffacciata per commentare la pericardite che ha colpito il ministro Crosetto, che si dovrebbe far risalire, secondo questi costruttori di fantasmi, alle vaccinazioni alle quali si è giustamente sottoposto il nostro ministro della Difesa, come ha fatto la maggior parte degli italiani dotati di testa”.

“A nulla valgono – aggiunge il professor Trabucchi – le motivazioni a favore dell’importanza dei vaccini di centinaia di centri e scienziati in tutto il mondo. Ma il rifiuto della realtà scientifica non è nuovo; infatti, quando nel XIX secolo fu indicata la teoria dei germi, vi fu un movimento antagonista che non accettava l’idea che malattie come il colera e il tifo fossero causate da minuscoli germi. Nulla di nuovo, quindi, nella storia dell’umanità. Vorrei però rivolgere anche un grazie personale al Ministro Crosetto, perché esponendosi in prima persona a parlare della sua malattia ha cancellato le tante dicerie del passato, secondo le quali chi era al potere non si era vaccinato come le persone normali. Grazie anche a nome dei milioni di anziani che, fidandosi della scienza nel tempo hanno salvato la propria vita”.