AltaVita IRA apre le porte del Pensionato Piaggi agli ucraini in fuga dalla guerra

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AltaVita IRA (Istituzioni Riunite di Assistenza) apre le porte del Pensionato Piaggi ai profughi in fuga dall’Ucraina in guerra. Con delibera unanime del Consiglio di Amministrazione dell’Ente di Piazzale Mazzini, su proposta del presidente Stefano Bellon, è stato deciso di mettere a disposizione di ucraini sradicati dalle loro case un’ala del Pensionato Piaggi.

Com’è noto, il Pensionato Piaggi è una struttura autorizzata all’assistenza a persone anziane autosufficienti. Attualmente dispone di 10 stanze libere ubicate al terzo piano.

Questi locali su delibera del CdA ora sono stati messi a disposizione della Prefettura, o di altro ente autorizzato, per l’accoglienza di profughi ucraini.

“Una decisione doverosa – ha detto il presidente Stefano Bellon – perché il popolo ucraino sta vivendo un dramma immenso a causa della guerra in atto nel Paese. Il conflitto ha determinato un massiccio esodo della popolazione civile, soprattutto di donne e bambini che cercano di sfuggire a morte e distruzione. E noi abbiamo deciso di metterci a disposizione per incrementare la macchina dell’accoglienza soprattutto a livello locale”.

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“Sono convinto – ha aggiunto – che tutti debbano fare ogni possibile sforzo per offrire conforto ai profughi, costretti alla fuga a causa di una guerra terribile e ingiustificata. AltaVita IRA intende unirsi alle azioni di solidarietà e dare una risposta armonica all’emergenza in atto, all’interno di un quadro nazionale ed europeo”.